I cani, come i gatti, non vedono il mondo come lo vediamo noi esseri umani
La loro vista è diversa e molto particolare!
Vi sono in giro molte credenze, come ad esempio il fatto che il fido non veda i colori ma distingua solo il bianco e il nero. Questo non è corretto: recenti studi dimostrano che cani e gatti, anche se in modo meno intenso, vedono alcuni colori in base alla concentrazione della luce.
In particolare, i nostri amici fedeli hanno una vista bicromatica, ossia riescono a distinguere bene solo il blu e il giallo; non vedono il rosso.
I cuccioli di cane appena nati sono ciechi, VERO O FALSO?
VERO! Non ci vedono e tendono a tenere gli occhietti chiusi, sarà la loro mamma ad occuparsi in toto di loro. Piano piano aprono gli occhi e iniziano a vederci, ma generalmente non prima delle 3 settimane di vita. A partire dai 3 mesi circa acquisiscono la vista completa.
ABBIATE CURA DEI LORO OCCHI
Raccomandiamo quindi l’importanza ad una fondamentale igiene oculare dei vostri cuccioli: è anche il modo perfetto per accorgersi di eventuali anomalie prima che diventino problemi prevenendo congiuntiviti, arrossamenti e infiammazioni.
Non abbiate vergogna, affidatevi sempre al veterinario per chiedere consigli sulla pulizia del vostro fido; saprà indicarvi la modalità giusta soprattutto in caso di una particolare situazione di salute, di eccessiva lacrimazione o se notate delle macchie nel pelo intorno alla zona oculare.
CURIOSITA’
Il cane vede come un daltonico! Gli manca la percezione del verde e del rosso. Di conseguenza, per i cani il mondo viene visto in colori giallo, blu e grigio. Quando un umano vede un oggetto rosso al cane dovrebbe apparire giallo, mentre un oggetto verde dovrebbe vederlo bianco o in sfumature di grigio.
Cani o aquile? I cani riescono a vedere animali e oggetti in movimento fino a 800 metri di distanza! E hanno un campo visivo di 240° (grazie alla posizione degli occhi sulla testa).
Percepiscono bene i movimenti, anche quelli più veloci. Come i gatti anche i cani vedono meglio di notte, perché la loro cornea e la loro pupilla sono più grandi.
LA CROMOTERAPIA
La cromoterapia utilizza fasci di luce colorata per intervenire su squilibri e alterazioni di vario tipo: questa tecnica è interessante per noi esseri umani quanto per gli animali.
La luce colorata trasporta onde energetiche diverse secondo il colore. I principi di base della cromoterapia possono essere considerati analoghi a quelli dell’omeopatia e della fitoterapia. Alcuni colori sono calmanti, altri stimolanti, altri ancora possiedono proprietà diverse. Recenti studi dimostrano che applicando una frequenza cromatica sull’organo malato l’animale riceve una vibrazione che stimola il suo organismo a ristabilire il giusto equilibrio.